Garage punk

Garage punk
Origini stilistichePunk rock
Garage rock
Origini culturaliFine anni ottanta nel Regno Unito e negli Stati Uniti[1]
Strumenti tipiciChitarra
Basso
Batteria
Tastiera
PopolaritàPrevalentemente underground, ma gruppi come The Hives hanno raggiunto un discreto successo commerciale.
Generi correlati
Hardcore punk - Indie rock - Psychobilly - Punk blues - Stoner rock - Surf rock - Swamp rock
Categorie correlate
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Il garage punk è un genere musicale che fonde influenze di garage rock e punk rock ed altre forme musicali che si è sviluppata nell'indie rock underground tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90[2]. Le band spesso inserite in questa categoria riprendono molto il punk rock della fine degli anni '70 ed il proto-punk di Detroit, incorporando un gran numero di stili ed attitudini differenti tra cui il power pop, i gruppi femminili ed il garage rock degli anni '60, l'hardcore punk, il primo blues ed il R'n'B fino al surf rock[3]. Queste band suonano ritmi molto rapidi, utilizzano spesso registrazioni lo-fi e chitarre grezze, e sono caratterizzati spesso dall'adesione al mercato musicale indipendente come scelta politico-estetica[1]. I temi più comunemente trattati riguardano generalmente problemi personali e divertimento, oltre al rifiuto delle regole sociali. A volte i complessi appartenenti a questo sottogenere prendono le distanze dai gruppi punk e hardcore politicizzati, sebbene esistano alcune eccezioni, come gli The (International) Noise Conspiracy, che esprimono idee comuniste nelle proprie canzoni[4].

Il termine garage punk viene poi frequentemente riferito a stili degli anni '60 ed utilizzato come sinonimo di garage rock e garage revival[3]. Il termine "Garage punk" risale al 1972 mentre la datazione convenzionale del punk propriamente detto viene fatta risalire al 1976. Dopo gli anni '80, i gruppi etichettati come "garage punk" erano in contrasto con la nascente scena del revival dei garage retrò, superando la riproposizione rigorosa delle sonorità della metà degli anni '60. Le band associate a questo movimento contribuirono in seguito allo sviluppo dello stoner rock ed a varianti più psichedeliche[2].

  1. ^ a b (EN) Bluffer's guide: Garage punk, su timeout.com. URL consultato il 5 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2008).
  2. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore AMG
  3. ^ a b Beverly Bryan, Please Explain: What is Garage Punk?, su MTV Iggy, 4 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2015).
  4. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore pms

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